Recycled Island Foundation e le trappole per i rifiuti
Fondata nel 2014 da un architetto olandese, Ramon Knoester, la Recycled Island Foundation recupera i rifiuti di plastica dai fiumi, prima che raggiungano i mari e poi trasformano la plastica raccolta per creare veri e propri parchi galleggianti.
Se questa non è un'idea meravigliosa!!!!
La sede è a Rotterdam e si occupa anche di prevenzione, sensibilizzazione, educazione, recupero e riutilizzo dei rifiuti marini.
Il progetto si sviluppa attraverso la realizzazione di trappole per rifiuti che
raccolgono grandi quantità di spazzatura a cui viene data una nuova vita, creando prodotti durevoli nel tempo, come appunto le "trappole" per rifiuti, ma anche mobili o materiali da costruzione utilizzabili in aree meno sviluppate del pianeta.
La costruzione di piattaforme galleggianti "green" è la loro creazione più sorprendente ed efficiente, perché comporta la riqualificazione di aree lasciate spesso al degrado urbano attraverso la costruzione di un nuovo habitat naturale sul fiume.
Ecco che nasce Recycled Park, sul fiume Mosa, a Rotterdam, un progetto nato dalla sinergia di più forze lavoro: lo studio di architettura Whim, la Recycled Island Foundation, in collaborazione con l'Università di Wageningen, il comune di Rotterdam e la Hebo Maritiemservice, che si è occupata del riciclaggio e della trasformazione dei rifiuti plastici.
Il 4 luglio del 2018 il parco è stato aperto al pubblico: ha una superficie di 140 metri quadrati,costituito da sezioni esagonali modulari che possono essere spostate o aggiunte in seguito della raccolta di altri rifiuti che vengono prelevati dalle trappole ogni settimana. Ogni blocco ha un ruolo ben preciso, sempre nel rispetto dell'ecologia, in quanto creato per diventare un habitat per piante e specie animali tipiche dei luoghi fluviali. Alcuni di questi isolotti sono stati installati quasi a sfioro sul livello dell'acqua per poter ospitare alghe e specie animali acquatiche tra cui rane, girini e volatili.
Ma la vera meraviglia di questo parco galleggiante è l’area salotto, organizzata da panchine messe a disposizione per i visitatori che intendono rilassarsi davanti ad una nuova natura creata dall'uomo ma immersa nel naturale paesaggio del corso del fiume Mosa.
Panchine, ponticelli, fioriere, un microcosmo situato nella grande città olandese: un materiale inquinante e dannoso per l’ambiente si trasforma e diventa sinonimo di vita, un perfetto esempio di come la creatività, l'ingegno, la tecnologia e un occhio attento all'ecosistema possa trasformare qualcosa di dannoso per l'ambiente in qualcosa di meraviglioso per le nostre città.
La Recycled Island Foundation non si è fermata qui però, ma ha creato un marchio, CLEAR RIVERS, con lo scopo di estendere il progetto anche ad altre città in giro per il mondo.
Il problema dei rifiuti, che dai fiumi convergono in mare, è una preoccupazione che stanno affrontando molte città e l'obiettivo di CLEAR RIVERS (https://www.clearrivers.eu/about-us ) è quello di diffondere la loro opera a tutela dei mari e degli ecosistemi, ormai saturi da tanta spazzatura.
"A Rotterdam (Paesi Bassi), Bruxelles (Belgio) e Ambon (Indonesia), sono già in corso progetti di successo con trappole per rifiuti, pulizie, istruzione e una gamma di prodotti circolari sviluppati come Trappole per rifiuti, un parco galleggiante, mobili e materiali da costruzione ." spiega il sito di Clear Rivers.
Ovviamente ci auguriamo che gli obiettivi raggiunti finora possano continuare a diffondersi fino a raggiungere i fiumi e i porti di tutto il mondo, creando così una meravigliosa rete di isole ecologiche, verdi, lussureggianti in armonia con la nostra Madre Terra.
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